Corso di Laurea Magistrale Rischio Ambientale e Protezione Civile

Corso di Laurea magistrale Rischio Ambientale e Protezione Civile

Coorte 2024/2025

Flyer del corso di studio

Presidente Prof. Francesca Beolchini- tel. 071 2204225 - email: f.beolchini@univpm.it

Responsabile Qualità Prof. Anna Annibaldi- tel. 071 2204981 - email: a.annibaldi@univpm.it

Il Corso di Laurea Magistrale in Rischio Ambientale e Protezione Civile ha la durata di due anni.

Requisiti di ammissione: per essere ammessi al corso di laurea magistrale occorre essere in possesso della laurea o del diploma universitario di durata triennale, ovvero di altro titolo di studio conseguito all'estero riconosciuto idoneo. Il regolamento del corso di studio stabilisce i requisiti curriculari richiesti per l'ammissione, nonchè le forme di verifica dell'adeguatezza della preparazione personale.

Presentazione
Il corso di Laurea Magistrale in Rischio Ambientale e Protezione Civile (classe LM-75) ha l'obiettivo di formare laureati magistrali capaci di analizzare, interpretare e gestire il complesso rapporto uomo-ambiente, nell'ambito delle problematiche di sostenibilità delle risorse naturali e di pianificazione, coordinamento e gestione delle attività di protezione civile.
Attivato nell'anno accademico 2006-2007 come corso di Sostenibilità Ambientale e Protezione Civile, è stato sottoposto nel 2015-16 a modifiche nel titolo, nel contenuto e nell'organizzazione dei corsi per rendere il percorso più professionalizzante e più visibile al mondo del lavoro. Il percorso formativo degli studenti è fortemente indirizzato verso le tematiche del 'rischio', declinato in molte sue componenti.

Il corso di studi è una continuazione del corso di laurea in Scienze Ambientali e Protezione Civile (classe L-32) di questa università ed è rivolto anche a laureati di altre classi di laurea che vogliano approfondire ed estendere la conoscenza sulle suddette tematiche.
Il corso di studio è ad accesso libero, previa verifica del possesso dei requisiti curriculari e, eventualmente, un colloquio per valutare l’adeguatezza della preparazione.

Caratteristica distintiva di questo corso è l'approccio interdisciplinare allo studio dei processi naturali, inclusi gli eventi estremi e le loro ripercussioni sui sistemi socio-economici. 
Gli studenti acquisiscono competenze specifiche di valutazione del rischio (rischio chimico, industriale, rischio e prevenzione incendi, rischio geologico, climatico, biologico, ecologico) e di protezione civile, sia nell'ambito della previsione, prevenzione e mitigazione degli eventi naturali estremi, sia nella pianificazione e gestione delle emergenze (riduzione rischio disastri, strumenti GIS nella protezione ambientale e civile, gestione integrata delle emergenze, la medicina delle grandi emergenze e dei disastri), oltre all'approfondimento di discipline e tematiche ambientali (legislazione e monitoraggio ambientale, gestione dei rifiuti e bonifiche ambientali, conservazione della natura e gestione delle aree protette, certificazioni e regolamenti ambientali, sostenibilità ambientale ed energetica). 
Il corso è erogato in lingua inglese, pertanto i laureati in Rischio Ambientale e Protezione Civile saranno anche capaci di utilizzare pienamente linguaggio tecnico-scientifico inglese negli ambiti coperti dal Corso di Studio. 
Questo aspetto rappresenta un importante valore aggiunto, considerata la necessità dei laureati italiani che operano nel campo del Rischio Ambientale e della Protezione Civile di interagire a livello internazionale con i diversi stakeholder.
Le esercitazioni di laboratorio e sul campo, altre attività professionalizzanti nel campo del monitoraggio ambientale, tecniche di telecomunicazione, telerilevamento, tecniche antiincendio ed emergenze in mare, nonché la tesi di laurea magistrale, completano la formazione, permettendo allo studente l'applicazione delle conoscenze teoriche a situazioni reali o simulate.

Al termine del percorso formativo viene rilasciato il titolo di Laurea Magistrale in Rischio Ambientale e Protezione Civile. 
Il titolo consente l'accesso a Master di secondo livello, a Corsi di Perfezionamento e ai Dottorati di Ricerca.
In particolare presso l'Università Politecnica delle Marche è attivo da anni un programma di dottorato in Scienze, curriculum Protezione Civile e Ambientale, che rappresenta un naturale sbocco per i laureati magistrali del corso che intendano proseguire nella ricerca e negli studi universitari di terzo livello. Il possesso della laurea magistrale in Rischio Ambientale e Protezione Civile permette inoltre l’accesso previo esame e/o tirocinio agli albi professionali (DPR 328/2001 e DM 386/2007 allegato 2) dei biologi, geologi, pianificatori territoriali, dottori agronomi e dottori forestali.

Funzione in un contesto di lavoro

Coordinare attività di monitoraggio ambientale ed interpretazione dei risultati.
Sviluppare strumenti informatici per l’analisi spaziale dei processi socio-ambientali.
Sviluppare strategie di recupero di ecosistemi degradati e di conservazione del territorio.
Sviluppare strategie per l’utilizzo dell’energia in modo sostenibile (sia proveniente da fonti rinnovabili sia quelle fossili).
Sviluppare analisi per certificazioni ambientali.
Coordinare e gestire emergenze ambientali e di protezione civile.
Comunicare in modo chiaro e privo di ambiguità lo stato di un’emergenza ambientale o di protezione civile (mass media, pianificatori, decisori politici, legislatori).
Progettare e sviluppare progetti di educazione ambientale e di protezione civile.
Promuovere attività pubbliche volte alla prevenzione dei rischi e diffondere una cultura di prevenzione del rischio e di sostenibilità ambientale.
Scrivere progetti di ricerca e richieste finanziamento.

Competenze associate alla funzione:

Capacità di pianificare e interpretare piani di monitoraggio ambientale.
Capacità di pianificare strategie di recupero di ecosistemi degradati e di conservazione del territorio.
Capacità di sviluppare analisi di sostenibilità ambientale, anche dedicate a certificazioni ambientali.
Capacità di coordinare attività di protezione civile.
Capacità di sviluppare piani di emergenza.
Capacità di interfacciarsi e comunicare con esperti di vari settori, per risolvere situazioni complesse legate a rischi ambientali e alla protezione civile.
Capacità di comunicare con interlocutori non specialisti (mass media, amministratori, legislatori) su temi legati a rischi ambientali e alla protezione civile.

Sbocchi occupazionali

Gli sbocchi occupazionali attesi riguardano l'accesso a:

Strutture pubbliche e private preposte al controllo e protezione dell'ambiente, Enti nazionali e locali con funzioni di protezione civile.
Studi professionali e società di consulenza (energie alternative, sicurezza sul lavoro, certificazioni ambientali, ecc), ESCO (Energy Service Company).
Strutture pubbliche o private di ricerca applicata allo studio delle condizioni dell'ambiente e dei problemi di inquinamento (Università, CNR, ENEA, ecc.).
Industrie di varia natura (chimica, estrattive, manifatturiere, elettroniche, biotecnologiche, ecc.), Enti pubblici (ministeri, regioni, comuni).
Agenzie internazionali (Nazioni Unite, Unione Europea, agenzie non governative).

I laureati che avranno crediti in numero sufficiente in opportuni gruppi di settori potranno, come previsto dalla legislazione vigente, partecipare alle prove di ammissione per i percorsi di formazione per l'insegnamento secondario.

Il corso di studio, tramite superamento degli esami di stato, consente di conseguire l'abilitazione alle seguenti professioni regolamentate:
- agrotecnico laureato,
- geologo,
- biologo,
- pianificatore paesaggista.

Obiettivi formativi specifici del Corso e descrizione del percorso formativo

Il Corso di laurea magistrale in Rischio Ambientale e Protezione Civile si propone di svolgere un'attività formativa nel campo della valutazione e della gestione del rischio ambientale e della protezione civile, nonché nelle tematiche di gestione conservazione e recupero dell'ambiente e dello sviluppo sostenibile. I laureati di questo corso di laurea magistrale dovranno acquisire quella preparazione interdisciplinare scientifica, legislativa e manageriale che consenta loro di affrontare in modo integrato i problemi imposti dal degrado ambientale e dalle grandi emergenze, sia proponendo interventi di monitoraggio preventivi, sia di gestione nel momento dell'emergenza, sia di ripristino degli ambienti alterati.
Al fine di acquisire questa preparazione il corso di laurea magistrale in Rischio ambientale e protezione civile prevede:
- Attività formative tese alla conoscenza delle problematiche dei vari tipi di rischio ambientale (geologico, climatico, chimico, industriale, incendi, biologico, ecologico). 
- Attività tese alla conoscenza degli aspetti economici e legislativi delle problematiche ambientali, del monitoraggio e della protezione civile. 
- Attività di preparazione teorico pratica nel campo della gestione integrata delle grandi emergenze. 
- Attività tese ad acquisire le metodologie per il recupero ambientale e la gestione dei rifiuti. 
- Attività riguardanti gli aspetti generali ed applicativi delle problematiche riguardanti la sostenibilità ambientale, con anche lo studio delle risorse energetiche alternative e delle certificazioni ambientali.
- I laureati in questo corso di laurea magistrale devono essere in grado di utilizzare correttamente e in maniera fluente, in forma scritta e orale, la lingua inglese, con riferimento anche ai lessici disciplinari; pertanto il corso è erogato in lingua inglese.
- Una tesi sperimentale da svolgersi presso un laboratorio dell'Università Politecnica delle Marche o un ente pubblico preposto ad attività di protezione civile o di protezione dell'ambiente, o presso altre Università italiane o straniere. 
- Attività esterne professionalizzanti e tirocini formativi presso aziende, strutture, laboratori ed enti sia pubblici che privati del settore.