Corso di laurea triennale Scienze Ambientali e Protezione Civile

Corso di Laurea triennale Scienze Ambientali e Protezione Civile

Coorte 2024/2025

Flyer del corso di studio

Presidente Prof. Francesca Beolchini - tel. 071 2204225 - email: f.beolchini@univpm.it

Responsabile Qualità Prof. Alessandra Negri - tel. 071 2204709 - email: a.negri@univpm.it

Presentazione

Il Corso di Laurea appartiene alla classe L-32 (Scienze e tecnologie per l'ambiente e la natura) ed è stato attivato nell'A.A. 2002/2003, a conclusione di un processo di progettazione attuato in collaborazione con enti locali, quali il Comune di Falconara (Ancona), l'Agenzia Regionale per la Protezione dell'Ambiente delle Marche (ARPAM) ed il Dipartimento della Protezione Civile, a livello nazionale e regionale.
Il piano didattico ha quindi tenuto conto della domanda di formazione in campo ambientale e di protezione civile che deriva dal territorio locale e non solo. Infatti il Corso di laurea integra conoscenze delle scienze di base con competenze approfondite inerenti ambiente ed ecosistemi, cambiamenti globali, pericolo idrogeologico, sismico e vulcanico, inquinamento e degrado ambientale, tecniche di monitoraggio, sistemi di recupero ambientale, e su questa base scientifica si inserisce una formazione specialistica di protezione civile in termini di previsione, prevenzione e gestione delle emergenze, che rende questo corso unico nel panorama italiano e internazionale.

Per l’accesso al Corso di Laurea è sufficiente il possesso di un diploma di scuola superiore di secondo grado o di altro titolo conseguito all'estero riconosciuto equipollente, senza alcuna prova in ingresso finalizzata alla selezione.

Accanto alle materie scientifiche di base (matematica e statistica, fisica, chimica) si inseriscono materie fondamentali nell’area biologica (biologia, ecologica) e nell’area delle scienze della terra (geologia, oceanografia, meteorologia, climatologia). Su questi fondamenti, si basano materie specifiche e caratterizzanti le scienze ambientali - protezione dell'ambiente (ecotossicologia, energetica ambientale, monitoraggio ambientale, laboratorio di analisi ambientali, recupero ambientale, legislazione e diritto ambientale), nonché la protezione civile (geografia del rischio e dei disastri, strumenti informatici e telecomunicazioni per la protezione civile, ordinamento protezione civile, gestione delle emergenze). 
Il corso è erogato in lingua inglese, pertanto i laureati in Scienze Ambientali e Protezione Civile saranno anche capaci di utilizzare pienamente linguaggio tecnico-scientifico inglese negli ambiti coperti dal Corso di Studio. 
Questo aspetto rappresenta un importante valore aggiunto, considerata la necessità dei laureati italiani che operano nel campo delle Scienze Ambientali e della Protezione Civile di interagire a livello internazionale con i diversi stakeholder.
La preparazione è completata con esercitazioni di laboratorio e di campo previste all’interno dei vari insegnamenti, periodi di tirocinio presso enti esterni (pubblici o privati) o presso laboratori universitari, e insegnamenti a scelta altamente professionalizzanti (elaborazione dati, analisi degli inquinanti, applicazioni di GIS, creazione di start up e business plan, tecniche di intervento nelle emergenze sanitarie, sicurezza negli ambienti di lavoro). Rilievo viene anche dato alla formazione di una personalità critica con capacità di autonomia di giudizio, di interazione con altri specialisti del settore delle scienze ambientali e della protezione civile, nonché di aggiornamento continuo. Al termine degli studi viene rilasciato il titolo di Laurea in Scienze Ambientali e Protezione Civile.

Il titolo consente l'accesso a Master di primo livello, Corsi di Perfezionamento, e Corsi di Laurea Magistrale della classe LM-75 e di altre classi attivati presso l'Università Politecnica delle Marche o presso altri atenei.
In particolare, presso l'Università Politecnica delle Marche è attivo da anni un Corso di laurea magistrale in Rischio Ambientale e Protezione Civile, che rappresenta un naturale sbocco per i laureati del corso che intendano proseguire negli studi universitari di secondo livello.
Il laureato in Scienze Ambientali e Protezione Civile può iscriversi alla sezione B degli albi professionali: biologo junior, pianificatore junior, agrotecnico laureato, perito agrario laureato. 
Prospettive di impiego per questi laureati prevedono compiti tecnico-operativi sia nel settore pubblico sia in quello privato, in ambito di monitoraggio ambientale, recupero ambientale, protezione civile.
 

Funzione in un contesto di lavoro:

Tecnico di laboratorio analisi ambientali chimiche, biologiche, microbiologiche
Esperto della gestione di attività di protezione civile
Tecnico del monitoraggio ambientale
Tecnologo del recupero ambientale
Esperto in valutazione di impatto ambientale

Competenze associate alla funzione

Tecnico di laboratorio analisi ambientali chimiche, biologiche, microbiologiche
Esperto della gestione di attività di protezione civile
Tecnico del monitoraggio ambientale
Tecnologo del recupero ambientale
Esperto in valutazione di impatto ambientale

Sbocchi occupazionali

Gli sbocchi occupazionali attesi riguardano l'accesso a:
- strutture pubbliche e private preposte al controllo ed alla protezione dell'ambiente, alla valutazione dell'impatto ambientale ed al recupero di ambienti naturali alterati (Agenzie nazionali e regionali per la protezione dell'ambiente, ecc.),
- strutture pubbliche o private dedicate al monitoraggio ambientale,
- enti nazionali e locali con funzioni di protezione civile,
- strutture pubbliche o private di ricerca applicata allo studio delle condizioni dell'ambiente e dei problemi di inquinamento, con funzioni tecniche (Università, CNR, ENEA, ecc.),
- industrie di varia natura (chimica, estrattive, manifatturiere, elettroniche, biotecnologiche, ecc.), 
- Enti pubblici (ministeri, regioni, comuni).

Il corso di studio, tramite superamento degli esami di stato, consente di conseguire l'abilitazione alle seguenti professioni regolamentate:
- agrotecnico laureato,
- biologo junior,
- perito agrario laureato,
- pianificatore junior.

Il titolo triennale prepara per la prosecuzione degli studi in Lauree Magistrali afferenti alle Scienze e tecnologie per l'ambiente e il territorio.

Obiettivi formativi specifici del Corso e descrizione del percorso formativo

I laureati in Scienze Ambientali e Protezione Civile hanno un'approfondita conoscenza dei sistemi di controllo delle condizioni ambientali e delle tecnologie più avanzate in grado di assicurare l'approccio multidisciplinare necessario per la soluzione delle problematiche ambientali. Il corso di laurea in Scienze Ambientali e Protezione Civile intende formare inoltre delle figure professionali in grado di gestire i sistemi di monitoraggio delle condizioni ambientali, delle eventuali alterazioni dovute ad eventi catastrofici e all'impatto delle attività antropiche, e di coordinare le molteplici attività riconducibili alla protezione civile: analisi e previsione dei rischi, prevenzione, gestione delle emergenze e soccorso, interventi postemergenza necessari a garantire il ritorno ad una situazione di normalità. La complessità di queste problematiche e lo sviluppo di metodologie innovative in questi settori richiedono la formazione di specialisti forniti di preparazione universitaria multidisciplinare e che abbiano completato le loro conoscenze anche con esperienze sul campo.
Al fine del raggiungimento degli obiettivi formativi il Corso di laurea in Scienze Ambientali e Protezione Civile prevede:
- Elementi di base di chimica, fisica, matematica, statistica.
- Conoscenze di base di scienze naturali tese a dare un'adeguata conoscenza delle caratteristiche biotiche ed abiotiche del sistema Terra.
- Conoscenze di base di termodinamica, trasmissione del calore e benessere ambientale.
- Discipline specialistiche riguardanti lo studio teorico e metodologico della protezione ambientale, quali: ecologia; analisi chimica ambientale; valutazione dell'impatto ambientale; aspetti normativi in materia ambientale; metodi di ripristino dell'ambiente naturale e metodologie informatiche per lo studio delle condizioni ambientali 
- Discipline specialistiche riguardanti lo studio teorico e metodologico della protezione civile quali: prevenzione e previsione catastrofi naturali; disastri ed emergenze; ordinamento di protezione civile; emergenze sanitarie; fondamenti di rischi geoclimatici; strumenti informatici e telecomunicazioni per la protezione civile.
- Attività sperimentali, di laboratorio o di campo per non meno di 100 ore. 
- Attività volte ad agevolare le scelte professionali basate su periodi di tirocinio presso laboratori universitari, centri di ricerca e coordinamento della protezione civile regionale e nazionale, enti pubblici o imprese private coinvolte nelle problematiche ambientali e della protezione civile.
- Capacità di esprimersi con proprietà di linguaggio tecnico e di operare in modo efficace sia in autonomia sia in gruppi di lavoro.
- Capacità di interfacciarsi con proprietà di linguaggio tecnico e conoscenza dei concetti di base, con specialisti di settori disciplinari specifici (fisici, chimici, biologi, ecologi, geografi, …).
- Sviluppo della propensione all'aggiornamento continuo delle proprie conoscenze e della capacità di adattarsi nelle varie situazioni ambientali e di protezione civile;
-Capacità di utilizzare correttamente e in maniera fluente, in forma scritta e orale, la lingua inglese, con riferimento anche ai lessici disciplinari; pertanto il corso è erogato in lingua inglese.