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· prevedere nelle prove scritte l’eventuale riduzione quantitativa, ma non qualitativa, nel caso non si riesca a concedere tempo supplementare;
· considerare nella valutazione i contenuti piuttosto che la forma e l’ortografia. Per quanto attiene agli strumenti compensativi, si ritiene altresì che gli Atenei debbano consentire agli studenti con diagnosi di DSA di poter utilizzare le facilitazioni e gli strumenti eventualmente già in uso durante il percorso scolastico, quali, per esempio:
· registrazione delle lezioni;
· utilizzo di testi in formato digitale;
· programmi di sintesi vocale;
· altri strumenti tecnologici di facilitazione nella fase di studio e di esame. Per quanto attiene alle forme di verifica e di valutazione, con riferimento agli esami universitari, si applicano le misure dispensative e gli strumenti compensativi già sopra descritti (prove orali invece che scritte; uso di personal computer con correttore ortografico e sintesi vocale;
- utilizzo di un lettore umano scelto tra persone competenti della materia e di fiducia del professore;
- tempo supplementare fino a un massimo del 30% in più oppure riduzione quantitativa;
- valutazione dei contenuti più che della forma).
Il testo del compito scritto con un carattere specifico: Arial, a grandezza 14 con un’interlinea doppia, NON GIUSTIFICATO. In questo modo la capacità di lettura e comprensione del lettore dislessico aumenta considerevolmente. I tutor alla pari che il nostro Ateneo mette a disposizione possono assistere all'esame come supporto allo studente seguito solo se autorizzati dal professore; in caso lo studente DSA necessitasse di un lettore, il Professore può utilizzare una persona competente della materia e di sua fiducia (dunque non necessariamente il tutor)
- DSA- Strumenti Compensativi e Dispensativi.